Premio 2024

EDIZIONE 2024

PREMIATI

Aldo Torti

Presidente HSA Italia

Curriculum

Il percorso di Aldo Torti rappresenta la testimonianza di un autentico pioniere che ha aperto la strada, fondato e sviluppato in Italia il movimento della subacquea per le persone con disabilità. Fin da bambino ha coltivato la passione per il mare ed a 14 anni si è avvicinato alla subacquea, disciplina nella quale raggiunge il ruolo di formatore e valutatore di istruttori ricoprendo incarichi di responsabilita’ in scuole e agenzie didattiche subacquee in Italia e all’ estero. Nel 1975 la prima rivoluzione: lascia la struttura nella quale lavorava pur di preparare una persona poliomielitica che desidera fare il corso da sub. Questa ed altre esperienze lo portano a pensare di fare quello che era allora impensabile in Italia: diffondere le attività subacquee per le persone con disabilità. A metà degli anni '80 promuove la nascita dell'Associazione Nazionale per le attività subacquee e natatorie per disabili Onlus e successivamente di HSA (Handicapped Scuba Association International) Italia, l' agenzia didattica internazionale per l'insegnamento della subacquea alle persone con diverse tipologie di disabilità fisica, visiva e intellettiva. In tanti anni di attività, ha sviluppato un infinità di eventi, molta formazione in Italia e all'estero, anche di numerosi Instructor Trainer e la costituzione di Training Facility HSA, arrivando a certificare oltre 10.000 fra istruttori e operatori HSA a vari livelli. La sua passione e la dedizione nel settore della subacquea per le persone con disabilità ha fatto si che migliaia di sub disabili abbiano potuto godere appieno delle meraviglie del mare.

Motivazione

Per avere regalato libertà perdute a migliaia di sub HSA che si immergono in tutto il mondo. Per aver formato subacquei appassionati che lasciano a terra la sedia a rotelle per volare senza peso nelle meraviglie del mondo sommerso Trofeo del Mare 2024 ad Aldo Torti.

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Alessandro Vanoli

Storico, scrittore e divulgatore

Curriculum

Storico, scrittore e divulgatore: nei suoi scritti incarna l’etica della salvaguardia del mare coniugandola alla malia del racconto che avvince ed appassiona. Il Mare come avventura millenaria che rappresenta l’origine e l’essenza della vita. Laureato a Bologna in Storia della Filosofia Medievale ha svolto un Dottorato a Venezia in Storia Sociale europea. Docente a Bologna di politica comparata del Mediterraneo. Ha collaborato con numerose Università in giro per il mondo: Tunisi, Salamanca, Granada, Buenos Aires, New York, Amsterdam. Poi a un certo punto, afferma, “ho cominciato ad abbandonare l’attività accademica, affiancando l’attività di saggista ad un sempre maggiore interesse nei confronti della comunicazione e della divulgazione. Collaborazioni con festival culturali, attività didattiche con gli Istituti Superiori, Radio, tanto Teatro. Per raccontare la bellezza della Storia e l’importanza della diversità.

Motivazione

Per averci raccontato “ l’odore del sale e del grande viaggio del mare infinito davanti a noi “, per averci fatto vivere il mare come impegno, passione, senso dell’avventura umana in racconti ammalianti.
Per la sua generosa ed intensa attività di divulgazione.

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Edoardo de Angelis

Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano

Curriculum

Nato a Napoli, cresce tra Portici e Caserta. Giocatore di pallanuoto, a 19 anni scopre il cinema e realizza i suoi primi cortometraggi tra le cave abbandonate e le campagne del casertano. Nel 2006 si diploma in regia presso il Centro sperimentale di cinematografia. E' del 2011 il suo primo lungometraggio d'esordio: Mozzarella Stories. Nel 2016 firma la regia e la sceneggiatura di Indivisibili, premio Pasinetti come miglior film alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia. Il vizio della Speranza del 2018 vince il premio del pubblico alla Festa del Cinema di Roma ed il premio come miglior regista e miglior attrice protagonista al Tokyo International film Festival, un David di Donatello, tre Ciak d'oro e tre Nastri d'argento. E' del 2023 Comandante, scritto a quattro mani con Sandro Veronesi, ispirato all'eroica figura di Salvatore Todaro. Il Comandante di sommergibili della regia marina che contravvenne agli ordini del suo comando per portare in salvo i 26 uomini che avevano provato ad affondarlo.

Motivazione

Per averci mostrato, con la sua sensibile visionarietà, i caldi colori della solidarietà e dell'umanità. Per aver posto al centro del suo racconto la trasversalità vincente e toccante della legge del mare, che sovrasta tutti gli egoismi e le retoriche.

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Francesca Santoro

Oceonografa, responsabile delle attività di educazione all’Oceano per la Commissione Oceanografica intergovernativa IOC dell’Unesco.

Curriculum

E’ tra le 110 donne della mostra Straordinarie a Milano. Una raccolta di ritratti e voci di donne italiane che con il loro percorso professionale testimoniano la possibilità di affermare e realizzare le proprie aspirazioni e progettualità. Nominata ambasciatrice del MIT Technology Review nel 2019 è inclusa nella lista di 100 donne che stanno cambiando il mondo. Oceonografa, responsabile delle attività di educazione all’Oceano per la Commissione Oceanografica intergovernativa IOC dell’Unesco. “ Il mare è vita e non c’è niente che mi faccia stare meglio – afferma – mi basta anche solo guardarlo da una spiaggia. Cito spesso Neruda quando afferma “ ho bisogno del mare perché mi insegna “. Il mare ci insegna tantissime cose: che non ci sono confini, l’oce3ano è uno straordinario esempio di libertà, di movimento, di interconnessione, è un grande unificatore ed uno straordinario esempio dal quale ricavare corretti atteggiamenti sociali. Per la sua salvaguardia occorre trovare soluzioni basate sulla natura, osservare ed assecondare i processi naturali.

Motivazione

Per averci regalato il racconto di libertà ed inclusione del Mare, per il suo instancabile ed appassionato impegno a favore della sua tutela e salvaguardia, per la profonda opera di divulgazione in particolare tra i più giovani, vera via per la costruzione di un rapporto consapevole di conoscenza e rispetto del pianeta blu, per aver respirato la immensa lezione del Mare….

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Camilla Colucci

Co-Founder & CEO of Circularity

Curriculum

Pur giovanissima ha già vissuto tre vite: è nata a Napoli, cresciuta a Roma ed adesso sviluppa Circularity a Milano. Padre industriale, nel settore del recupero dei materiali e delle energie rinnovabili, madre geologa, ha una laurea in psicologia ed un grande amore Wanderlust Kampf che ha domato lei stessa, a testimonianza della sua grande passione per l’equitazione. “ L’equitazione mi ha insegnato il valore del sacrificio e della sconfitta, mi ha insegnato ad assumermi le mie responsabilità ed a sfruttare la rabbia e la paura per trovare il coraggio di costruire con nuova forza.” Ha fondato Circularity nel 2018, la prima piattaforma tecnologica di collaborazione peer to peer che integra, in un sistema completo, tutti gli attori coinvolti in un’economia circolare per scambiare materiali da riutilizzare nei processi di produzione, tracciare e rendere trasparenti i flussi della materia. Obiettivo prioritario: accompagnare le imprese nel processo di transizione verso modelli e processi di produzione e consumo circolari, innescando un positivo cambiamento di mentalità che permette di considerare i rifiuti come valore potenziale e non più come costo.

Motivazione

Per averci aperto orizzonti di fresca innovazione orientati verso un futuro rispettoso dei temi ambientali. Per aver mostrato il coraggio delle idee nella ideazione e realizzazione di Circularity, emblematica realtà di un cammino possibile in termini di tutela ambientale, capace di trasformare le problematiche legate alla produzione dei rifiuti in straordinarie occasioni di crescita e sviluppo sostenibile.

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Equipaggio elicottero PH139

Per il salvataggio di due migranti in imminente pericolo di vita a bordo di una unità in navigazione nel canale di Sicilia.

Curriculum

L'azione più alta ed assoluta della gente di mare è prestare soccorso. Sempre. A tutti coloro che si trovano in situazioni di pericolo. Noi del Trofeo del Mare raccontiamo sempre di gesti solidali compiuti anche mettendo in pericolo la propria vita. In questo macro scenario di umanità, gli uomini e le donne della Guardia Costiera occupano un ruolo specialissimo. Il 13 Marzo 2024, nel Canale di Sicilia, l'equipaggio dell'elicottero PH139, della base aeromobili di Catania, ha mostrato elevata perizia marinaresca e spiccata professionalità evacuando con la barella di soccorso ed in un'unica sortita,due malcapitati che si trovavano in imminente pericolo di vita. L'operazione ha consentito l'immediato soccorso del personale medico per le cure necessarie. Ed ha come sempre suscitato l'ammirazione ed il riconoscimento delle Istituzioni e della collettività. Questo i nomi dei protagonisti: Angelo Schembri, Comandante del velivolo; Daniele Cavallaro, 2° pilota; Luca Di Blasi, aerosoccorritore marittimo; Ermanno Tagliaferri, Capo velivolo; Roberto Vella, Operatore di volo; Alessandro Trainito, Medico Cisom.

Motivazione

Per averci donato il profumo della solidarietà. Per averci mostrato il valore dell'umanità che costruisce civiltà e cammino valoriale Per vivere una vita al servizio dell'umanità

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CNR

Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino

Curriculum

L’IAS, Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino del CNR è composto da diverse sedi e gruppi di ricerca multidisciplinari che hanno permesso di caratterizzare lo stesso, dedicando allo studio della sostenibilità delle interazioni nell’interfaccia tra Antroposfera ed Ecosfera in ambiente marino, una delle sfide scientifiche maggiormente stimolanti e significative dell’era geologica appena iniziata: l’Antropocene, in cui l’attività dell’uomo è diventata la principale causa delle alterazioni ambientali del pianeta. Con le loro ricerche viene proposta una riflessione ad ampio spettro sul ruolo della ricerca nel progresso scientifico e civile e sul futuro del pianeta e dell’umanità. In particolare il CNR IAS – S.S. di Capo Granitola, nella sua struttura museale permanente dedicata alla biodiversità marina, dal 2015 ad oggi ha promosso la partecipazione di oltre 6000 studenti delle scuole di ogni ordine e grado in eventi di formazione ed educazione ambientale, facendo “ toccare con mano “ la professione dello scienziato.

Motivazione

Ai tecnici, tecnologi e ricercatori di CNR IAS – S.S. di Capo Granitola per essersi spesi con professionalità e dedizione, donandoci la passione del loro lavoro di ricerca a favore della costruzione di nuove e corrette consapevolezze nei giovani, che formano con instancabile disponibilità, avendo come faro il progresso scientifico ed umano, nel cammino della civiltà e del futuro del pianeta.

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Lega Navale Italiana

Ente pubblico non economico che promuove la cultura marittima, la formazione nautica e l'inclusione sociale.

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La Lega Navale Italiana (LNI), fondata a La Spezia nel 1897, è un ente pubblico non economico con base associativa, supervisionato dal Ministero della Difesa e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La LNI promuove la cultura marittima, le tradizioni marinaresche, la formazione nautica, gli sport acquatici, la protezione dell’ambiente marino e delle acque interne, e l’inclusione sociale, con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e a chi si trova in condizioni di svantaggio sociale ed economico. Con oltre 56.000 soci, la LNI è presente su tutto il territorio nazionale con 256 strutture periferiche. L’associazione non riceve fondi pubblici e si finanzia grazie ai contributi dei soci. Le otto "barche della Legalità", confiscate alla criminalità organizzata e affidate alla LNI, sono state dedicate a vittime di mafia o terrorismo:
  • Lion, alla sezione di Sant’Agata di Militello, dedicata al sindacalista Placido Rizzotto;
  • Our Dream, alla sezione di Palermo, dedicata ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino;
  • Eros, alla sezione di Ostia, dedicata al politico Piersanti Mattarella;
  • Spyros, alla sezione di Fiumicino, dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa;
  • Eva, alla sezione di Reggio Calabria, dedicata all’ufficiale Natale De Grazia;
  • Stubborn, alla sezione di Aci Trezza, dedicata al giornalista Pippo Fava;
  • Lighea, alla sezione di Brucoli-Augusta, dedicata al giornalista Peppino Impastato;
  • Lady Marianna, alla sezione di Riposto, dedicata alla magistrata Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

Motivazione

Per avere condotto i giovani a solcare il “Mare di Legalità”, diffondendo la cultura marittima, promuovendo lo sport e la formazione nautica, l’inclusione sociale e la protezione ambientale. E per avere diffuso i principi di legalità riportando sulla giusta rotta barche a vela confiscate alla criminalità organizzata e affidate alla Lega Navale Italiana educando i giovani ai valori della legalità e del rispetto delle regole.

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Prenotazione posto a sedere

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Premio 2021

EDIZIONE 2021

AWARDS

Mediterraneo Rai Tre

Curriculum

“Mediterraneo” è l’appuntamento del TGR con l’attualità internazionale, con i popoli, la storia, la cultura, i volti del Mare Nostrum. Il magazine è coprodotto dalla RAI e da FRANCE 3 e partecipano la televisione pubblica della Regione di Valencia in Spagna e la Tv Svizzera Italiana. Il dialogo fra Nord e Sud del mondo, la comprensione, il rispetto delle differenze costituiscono la linea editoriale della trasmissione. “Mediterraneo” tenta di raccontare la situazione politica, i conflitti, le tensioni dei paesi rivieraschi, gli sforzi di chi lotta per la pace, le gravissime violazioni dei diritti civili, l’insorgenza di radicalismi e del terrorismo, l’attenzione ai costumi, alle usanze, alle tradizioni, alla cultura, alla ricchezza artistica e alla crescente valorizzazione del patrimonio naturale ed ambientale.

Motivazione

Per l’alta qualità mediatica e informativa di una redazione giornalistica internazionale impegnata nella restituzione del dialogo fra Nord e Sud del mondo; per l’attenzione, la comprensione, il rispetto delle differenze che costituiscono la linea editoriale della trasmissione che racconta la situazione politica, i conflitti, le tensioni dei paesi rivieraschi, gli sforzi di chi lotta per la pace, le gravissime violazioni dei diritti civili, l'insorgenza di radicalismi e del terrorismo, l’attenzione ai costumi, alle usanze, alle tradizioni, alla cultura, alla ricchezza artistica e alla crescente valorizzazione del patrimonio naturale ed ambientale.

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Nave Italia

Curriculum

“Tutti imparano a raggiungere la destinazione non da soli ma insieme agli altri”. La navigazione a vela è metafora concreta e suggestiva di come le difficoltà siano affrontabili insieme agli altri, nel rispetto di regole condivise, in quanto risultato di un equilibrio personale e collettivo. Questa è l’azione programmatica della Fondazione Tender To Nave ITALIA, Onlus costituita il 10 gennaio 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano. Perché la cultura del mare e della navigazione è uno strumento di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. Una nave a vela di 61 metri dove si realizzano progetti di terapia, educazione e rieducazione negli ambiti della disabilità, salute mentale, disagio sociale, familiare e scolastico.

Motivazione

Perché la vita di mare e la navigazione sono occasioni per affrontare le difficoltà insieme agli altri, nel rispetto di regole condivise, in quanto risultato di un equilibrio personale e collettivo. Perché la cultura del mare e della navigazione è uno strumento di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia attraverso una nave a vela di 61 metri capace di alloggiare fino a 24 ospiti oltre l’equipaggio: un luogo dove si realizzano progetti di educazione e rieducazione negli ambiti della disabilità, salute mentale, disagio sociale, familiare e scolastico.

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PREMIATI

Alessandro Filippini

Giornalista

Curriculum

Alessandro Filippini, Giornalista presso la redazione Scienze ed Ambiente del TG2 Rai Radiotelevisione Italiana. In RAI dal 1987, al TG2 dal 1991 prima come reporter cineoperatore, poi come redattore. L'attualità e la divulgazione applicata all'ambiente e soprattutto al mare, sono da sempre la sua passione. Ha realizzato servizi e speciali sulla tutela degli ecosistemi, sulle aree marine protette, sul cambiamento climatico, l'inquinamento e l'impatto che questi hanno sugli oceani. E ancora sugli eco reati o sulla ricerca scientifica in ambito ambientale. Una particolare soddisfazione gli viene dagli speciali sulle grandi figure che hanno contribuito alla diffusione della cultura del mare. Tra questi Folco Quilici, Ninni Ravazza, Sylvia Earle e poi grandi sportivi come Enzo Maiorca, Gianluca Genoni fino ad Alessia Zecchini. E ancora i documentaristi Pippo Cappellano e Marina Cappabianca di cui ha raccontato il grande contributo dato alla Rassegna delle attività subacquee che da 60 anni ha luogo ad Ustica. Occasione nella quale viene conferito il premio “Tridente d'oro”. Un tema ricorrente nel suo lavoro è quello della pesca sostenibile accompagnato dai racconti di tradizioni e mestieri come quelli delle tonnare fisse. Ha lavorato nel mondo della subacquea per disabili raccontando storie di associazioni come HSA e di gente come Otello Litardi, istruttore in 4 diverse didattiche, disabile lui stesso. C'è poi il capitolo dell'archeologia sommersa al quale lavora da qualche tempo in una recente collaborazione con la Soprintendenza del Mare della regione siciliana.

Motivazione

Per aver divulgato e valorizzato la preziosità del Mare attraverso le sue attività di giornalista e cineoperatore a difesa dell'ambiente e avere indagato, grazie alla realizzazione di servizi speciali le problematiche legate ai rifiuti in mare e al cambiamento climatico, l'inquinamento e l'impatto che questi hanno sugli oceani. Per averci mostrato il mare nelle sue molteplici, misteriose ed affascinanti varie “profondità” e per averci regalato con i suoi documentari la straordinaria molteplice vita dell'ambiente marino e delle donne e gli uomini di mare attraverso la divulgazione, vista come straordinario viaggio che svela la bellezza e gli innumerevoli misteri del Museo Blu.

Silvestro Greco

Dirigente di ricerca

Curriculum

Silvestro Greco, biologo marino, Dirigente di Ricerca Stazione Zoologica A.Dohrn (Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine, direttore della sede di Roma e della Calabria), direttore del laboratorio di sostenibilità e economia circolare, docente di Sostenibilità ambientale e di Controllo delle Produzioni Agroalimentari, presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, membro della CNSA (Commissione Scientifica Nazionale per l'Antartide), Membro della COI (Commissione Oceanografica Italiana), già Presidente del Consiglio Scientifico Slow Fish, membro del Consiglio Scientifico di WWF Italia e membro del Consiglio Scientifico di MareVivo; ha effettuato campagne di ricerca scientifica in quasi tutti i mari del mondo partecipando a 6 campagne di ricerca in Antartide. Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali e autore di 5 libri "Guarda che mare" con Cinzia Scaffidi (2007), il “Pesce” illustrato da Sergio Staino (2015) editi da Slow Food Editore,” Un'Onda di Plastica” (2018) ed. MANIFESTOLIBRI, “la Plastica nel Piatto” Giunti editore (2020), e “Attenti ai Dinosauri”, Autori Vari a cura di Luciana Castellina ed. MANIFESTOLIBRI (2020).

Motivazione

Per il suo costante impegno nella tutela del mare e nel raggiungimento di una pesca sostenibile espresso nella ricerca, nella politica e nella società civile e sviluppato attraverso studi condotti in tutti i mari del pianeta e soprattutto in Antartide. Nella ricerca della verità sulle navi dei veleni oltre che in numerose commissioni di prestigiosi organismi scientifici nazionali ed internazionali. E per il suo determinante contributo al consumo responsabile del cibo e al benessere del consumatore attraverso il suo impegno nell'Università di scienze gastronomiche di Pollenzo e concretizzato nei suoi numerosissimi libri e nel suo personale impegno come chef per attività benefiche e di solidarietà sociale.

Vincenzo Michelucci

Atleta

Curriculum

Vincenzo Michelucci nasce a Palermo nel '93 e fin da bambino nutre una passione sfrenata per lo sport. Si approccia al mondo dello skateboarding all'età di 8 anni e da lì a poco inizia a cimentarsi in diversi sport non convenzionali. Da sempre manifesta una grande passione per tutti gli sport che si praticano a stretto contatto con la natura, appassionandosi fin da subito alla montagna. Arrampicatore, mountain biker, guida naturalistica e trekker, a febbraio 2013 si trova in acqua (elemento che non aveva mai amato particolarmente), a provare il surf. Presto si rende conto che per poter fare surf era necessario saper nuotare e così decide di imparare. Poco dopo parte per le Isole Canarie alla ricerca di onde; torna diverso, con tanta nuova passione, e inizia a sperimentare altri sport acquatici: kitesurfing, windsurfing, scuba diving, fin quando non scopre il mondo dello stand up paddling, subito amore a prima vista! Tardano ad arrivare le prime gare ma una volta provate quelle emozioni, si lancia nel campionato italiano e così, presto nuove sfide... al termine del primo lockdown la voglia di pagaiare non riesce ad essere placata e così Vincenzo decide di affrontare il mare che separa Ustica da Mondello a bordo del suo stand up paddle. Nel giugno del 2021 porta a casa il record di traversata in 08h 15 m 36s. Vincenzo Michelucci è l'ideatore di Water Experience, una associazione sportiva dilettantistica che promuove gli sport acquatici. Water Experience oggi conta due sedi: una a Palermo e una a Mazzara del Vallo.

Motivazione

Per la sua indomabile passione per gli sport acquatici e per le attività finalizzate alla conoscenza e al mantenimento delle coste siciliane e il mantenimento della pulizia delle spiagge. Per la sua voglia di instaurare sempre di più uno stretto legame con il pianeta mare, fatto che lo porta a volere affrontare il lungo tratto di mare che separa la località balneare di Mondello da Ustica a bordo del suo stand up paddle, conquistando il record di traversata in 08h 15m 36s.

Mariachiara Di Trapani

Critico d’arte contemporanea

Curriculum

Maria Chiara Di Trapani, Curatrice indipendente. Dopo gli studi in Scienze Politiche si specializza in Photo-Editing e Catalogazione e Archiviazione Museale per la Fotografia presso l'Istituto CFP Bauer di Milano. Nel 2018 è Coordinatore Curatoriale di Manifesta 12 Palermo, Il Giardino Planetario, Coltivare la coesistenza. Ha personalmente seguito l'iter burocratico che ha reso possibile che il relitto naufragato il 18 Aprile 2015 - fermo presso la banchina Nato della base Navale di Augusta - venisse donato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, alla città di Augusta. Ha realizzato la sua esposizione negli spazi dell'Arsenale con il progetto Barca Nostra, ideato dall' artista svizzero Christoph Büchel, per la sezione Progetti Speciali della 58° Mostra Internazionale d'Arte intitolata “May You Live In Interesting Times” [“Che tu possa vivere in tempi interessanti”] nel 2019. Nel 2021, fonda il team multidisciplinare, 2.51collective (2.51 si riferisce all'estensione del Mar Mediterraneo di 2.505.000 km2), ed avvia il Mare della Memoria. Un progetto che intende sostenere la creazione del Giardino della Memoria, concepito e voluto dalla città di Augusta e dal Comitato 18 Aprile 2015, avviando un museo diffuso dei diritti umani; attraverso la creazione di una piattaforma partecipativa che renda attiva la rete di contatti con musei, artisti, organizzazioni della società civile, associazioni di sopravvissuti e migranti, organizzazioni internazionali, che permetta di cla ssificare il relitto come un bene collettivo, un patrimonio universale.

Motivazione

Per aver dato voce alle innumerevoli vittime della migrazione, curando, alla biennale di Venezia, la mostra Barcanostra ed esponendo l'incombente opera dell'artista Christoph Büchel, rappresentata dal barcone recuperato il cui naufragio causò oltre 700 vittime, trasformato in opera d'arte pubblica. Percorso denuncia che prosegue la sua missione in mostra al Porto di Augusta nel realizzando Giardino della memoria.

Bruno Frangi

Formatore «Acqua e disabilità»

Curriculum

Bruno Frangi, Tecnico Sportivo – Riabilitativo, da oltre trentacinque anni impegnato su più fronti in ambito del nuoto e della riabilitazione sportiva. Nuoto e subacquea sono le sue materie primarie. Lavora (come volontario) presso l'Unità Spinale Unipolare dell'Ospedale Maggiore di Milano Niguarda (una delle eccellenze in Europa per quanto concerne le lesioni midollari), occupandosi di dirigere a nome e per conto di AUSportiva Niguarda, tutto il settore sportivo rivolto agli ex degenti che, dopo essere stati dimessi, rientrano all'interno della struttura ospedaliera per praticare sport e instradarli all'interno di associazioni che praticano sport, nel proprio territorio. Docente nazionale per diverse Federazioni Olimpiche e Paralimpiche in ambito delle discipline acquatiche. Formatore Handicapped Scuba Association Swimming per corsi di “Operatore Acquatico per persone con Disabilità”. Fondatore e coordinatore di Invincible Diving ASD, base nautica e Diving sul lago di Como per la subacquea inclusiva, direttore della prima palestra sommersa nel lago di Como rivolta a persone con disabilità . Attualmente ricopre la carica di Vice Presidente AUSportiva Ospedale Niguarda (MI), di Direttore Tecnico e Coordinatore Sportivo. Referente per le Università di Scienze Motorie Preventive Adattate di Milano Cattolica e Università di Pavia. Responsabile di numerosi progetti rivolti al turismo accessibile e fruibile sul territorio nazionale. Istruttore di Arti Marziali e sport da combattimento (senza contatto) per paraplegia, tetraplegia e malati di Parkinson sulle coordinazioni motorie e controllo posturale. Tra i premi conferiti: Premio “Sirena e Special Award HSA”. Il Mare per tutti. Per l'impegno, professionalità e per la promozione di azioni a sostegno del turismo accessibile, delle attività marine, subacquee e acquatiche in favore delle persone con disabilità. – Encomio Sportivo Comitato Italiano Paralimpico 2020.

Motivazione

Per aver creduto, da oltre trent'anni (e continua a credere) che la chiave di lettura per un dignitoso messaggio sportivo, riabilitativo e di inclusione sociale, sia proprio quella in ambito della formazione di Dirigenti, Istruttori, Tecnici, che abbiano le competenze di rendere migliore il panorama sportivo, attraverso proposte inclusive che rendano una persona con disabilità, al pari di una utenza così definita “normale”. Lo sport ha la forza di regalare quella spinta motivazionale che ti porta al pari di ogni essere umano con le proprie capacità, limiti e obiettivi. Perché: “Ad ogni blocco di partenza, ogni atleta, deve avere pari opportunità” avendo la possibilità di dimostrare che ne ha le capacità.

Carmelo Isgrò

Biologo Marino

Curriculum

Carmelo Isgrò, Biologo e Biochimico, membro del Comitato Tecnico Scientifico del Museo della Fauna dell'Università degli studi di Messina. Collabora con diverse università, enti ed associazioni di ricerca. Impegnato da anni nella salvaguardia del mare e nell'attività di recupero di tartarughe e cetacei in difficoltà o spiaggiati. Nel 2017 ha effettuato il recupero dello scheletro di un Capodoglio di 10 tonnellate poi ribattezzato SISO, morto a causa di una rete illegale a largo delle isole Eolie e passato alla cronaca per la grande quantità di plastica ritrovata nel suo stomaco. Dopo averne ricostruito lo scheletro, attraverso un lungo processo di pulizia e trattamento, è stato interamente riassemblato ed è esposto al pubblico nel suggestivo Museo da lui fondato: il MuMa - Museo del Mare di Milazzo sito nell'antico Castello di Milazzo, all'interno del quale si è tenuta la conferenza del Ministro dell'ambiente Sergio Costa. Istruttore federale di vela (Fiv), di immersione con le bombole (1 stella Fipsas-Cmas) e di Apnea (1 stella Fipsas-Cmas), Sommelier (AIS). Guida escursionistica, fotoreporter, Vice campione italiano di Fotografia subacquea nel 2015. Fondatore e presidente dell'associazione di attività subacquee “Dugongo Team”. Ha realizzato la Traversata a nuoto dello Stretto di Messina trascinandosi un fardello di plastica e il “SeaSo Aeolian Tour”: un viaggio a "impatto ambiente zero" all'insegna della tutela dell'ambiente, percorso su una barca a vela di 4 metri senza cabina e senza motore, solo spinto dall'energia green del vento delle Eolie. Un viaggio divulgativo, il cui obiettivo è stato quello di sensibilizzare sui temi ambientali e portare la testimonianza del Capodoglio Siso.

Motivazione

Per il suo instancabile e appassionato impegno nelle attività di conoscenza e salvaguardia degli ambienti marini, per le attività di promozione e valorizzazione dei valori della difesa ambientale con progetti rivolti in particolare alle nuove generazioni. Per l'infaticabile lavoro che lo ha portato a realizzare Il MuMa, Museo interdisciplinare. Dove il visitatore è spinto tra arte e scienza a coltivare il desiderio di trovare nuove formule per declinare la relazione uomo-ambiente, cosi da avere la capacità di trasmettere la bellezza del nostro mare: nella convinzione che si può proteggere qualcosa solo se la si ama nel profondo. Fare innamorare i visitatori del mare, per arrivare tutti insieme a proteggerlo e a proteggere tutti i “Siso” che lo abitano.

Ida Montanaro

Capitano di Fregata Guardia Costiera

Curriculum

Dopo il diploma nautico di “Aspirante al comando di navi mercantili” conseguito nel 1991 presso l'Istituto nautico “Carnaro” di Brindisi, imbarca come allievo ufficiale di coperta su navi mercantili. Successivamente ha conseguito, altresì, il diploma di “Aspirante alla direzione di macchina” imbarcando, quindi, anche quale allievo di macchina. Nel 1999 ottiene la patente di capitano di lungo corso e continua la sua carriera nella marina mercantile raggiungendo il grado di 1° Ufficiale di coperta. Arruolata, poi, nel Corpo delle Capitanerie di porto nel 2001 ricopre numerosi incarichi presso la Capitaneria di porto di Livorno e di Bari transitando per le Scuole sottufficiali della Marina Militare di Taranto quale docente del personale sottufficiale Nocchiere di porto. Dal 2011 al 2013 è stata poi Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria e dal 2013 assegnata all’Ufficio Flag State del Reparto VI “Sicurezza della navigazione e marittima” del Comando Generale del Corpo delle capitanerie di porto con sede a Roma.

Motivazione

Capitano di fregata del ruolo normale del corpo delle Capitanerie di Porto, in servizio presso il reparto VI (sicurezza della navigazione e marittima) di Maricogecap in qualità di capo della 1^ sezione del 2° ufficio (servizi tecnici di sicurezza, vigilanza sul mercato, normativa, qualita’ e fsc) che, nell’attuale contesto emergenziale, ha fronteggiato le criticita’ discendenti dalle importanti limitazioni imposte dalle stringenti misure di contenimento dei contagi da Covid -19 che, in misura significativa, hanno coinvolto anche il mondo dello shipping incidendo, a volte drammaticamente, sulle condizioni di vita e di lavoro a bordo e che hanno reso particolarmente difficoltoso procedere all’avvicendamento degli equipaggi allo scadere del periodo previsto d’imbarco, con grave disagio per i marittimi coinvolti e per le loro famiglie.

Particolare, difatti, è stato lo straordinario contributo che il CF(CP) Montanaro Ida ha fornito nella circostanza che ha interessato i marittimi imbarcati sulle MM/NN “Mba giovanni” dell’armatore michele bottiglieri s.p.a. e “antonella lembo” dell’armatore fertilia S.p.a. e che, ferme nella baia di Bohai al largo della città portuale di Huanghua (Cina), ha visto la forzata permanenza a bordo del personale marittimo per oltre quattordici mesi, ben oltre il limite massimo previsto a bordo; l’Ufficiale Superiore, infatti, raccogliendo la segnalazione pervenuta dai due equipaggi ha provveduto alla ricerca, acquisizione e raccolta degli atti e della documentazione necessaria per una celere definizione della problematica, trattata nell’incontro bilaterale svoltosi il 29 dicembre 2020, tra i vertici politici e diplomatici dei ministeri di riferimento italiani e cinese.

L’esito felice della vicenda, con il rientro a casa dei marittimi, è stato certamente la conseguenza del determinante, concreto e fattivo contributo dell’operato del CF Montanaro che, oltre ad avere avuto grande risalto sui media nazionali, ha dato lustro, per la sua professionalità e la sagacia delle proprie azioni per il raggiungimento del fine prefissato, alle istituzioni, alla Forza Armata ed al Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.

Awards 2021

NGO Zibel

Organiz. ambient. maltese

Curriculum

L'Organizzazione non governativa fondata nel 2017, ha come obiettivo principale la riduzione dei rifiuti prodotti in maniera incontrollata nelle nostre isole e il ripristino degli ambienti naturali. Tutte le attività portate avanti si basano sulla convinzione che i mari sono estremamente preziosi per l'uomo e solo se si riuscirà a proteggere le aree più sensibili e attuare una gestione dei mari sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale si potrà trarre beneficio dalla loro ricchezza ancora per molto tempo e si potrà garantire una buona qualità di vita. Le numerose attività realizzate in questi anni sono state possibili grazie al continuo e passionale lavoro dei membri del team e dei volontari e alla voglia di cambiare e migliorare il mondo.

Motivazione

Per l'infaticabile e appassionato impegno profuso in tutti questi anni, nel combattere costantemente il problema dei rifiuti e dell'inquinamento che provocano nel territorio maltese. Per la volontà di non arrendersi e combattere, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita degli abitanti di Malta attraverso un'opera di tutela e conservazione dell'isola e del mare circostante e per la diffusione della consapevolezza dell'importanza del rispetto degli ambienti naturali per un domani miglioreepiù luminoso.

MENZIONI SPECIALI

Andrea Foschini

Artista Conteporaneo

Curriculum

Romagnolo che ha dato vita al progetto ‘Vela e Legno’, ha tra i suoi scopi la costruzione di piccoli cabinati in legno di linee classiche. Velista dall’età di 15 anni, ha navigato tra la Croazia, la Sardegna, l’Isola d’Elba, la Liguria e la Riviera del Conero. Nel 2003, complice la grande passione per le barche in legno, ha acquistato un Corsaire in compensato marino del 1968 (il numero 43, costruzione Sartini) che tiene ormeggiato a Cervia e con il quale naviga lungo le coste del Mare Adriatico.

Motivazione

Per il suo progetto ‘Vela e Legno’ a seguito del quale nel 2003, complice la grande passione per il mare e le barche in legno, ha acquistato un Corsaire in compensato marino del 1968 con il quale naviga lungo le coste del Mare Adriatico, dimostrando che il legno è un materiale ancora attuale per la costruzione navale di piccoli cabinati in legno di linee classiche che non comportano più manutenzione di quanta non ne abbia bisogno la vetroresina.

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Annamaria Verzino

Pescatrice

Curriculum

Prima figlia di 4 fratelli, aveva circa 5 anni quando cominciò ad imbarcarsi con il padre Donato, da sempre pescatore a Casalbordino, piccolo borgo in Abruzzo dove Anna Maria è nata e vive. Ottenne una regolare licenza da pesca, quando aveva circa 30 anni. Gliela firmò il capitano della Capitaneria di Porto di Ortona, che aggiunse, con sarcasmo, «ma perché non te ne stai a casa a fare la calza come tutte le donne?». Anna Maria, senza scomporsi, rispose «la calza la faccio quando non sono in mare».

Motivazione

Per la dedizione totale al mare che le è valsa l’appellativo di ‘Sposa del mare’; prima figlia di 4 fratelli, imbarcatasi a circa 5 anni con il padre Donato, da sempre pescatore a Casalbordino; prima donna ad ottenere una regolare licenza da pesca, a 30 anni, dal capitano della Capitaneria di Porto di Ortona piccolo borgo in Abruzzo ancor oggi vive. Per l’intensità con cui ha sempre vissuto il suo rapporto col mare, al largo del quale trova la pace che non riesce a provare con altrettanta intensità sulla terra.

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