PREMIATI

Aldo Torti

Presidente HSA Italia

Curriculum

Il percorso di Aldo Torti rappresenta la testimonianza di un autentico pioniere che ha aperto la strada, fondato e sviluppato in Italia il movimento della subacquea per le persone con disabilità. Fin da bambino ha coltivato la passione per il mare ed a 14 anni si è avvicinato alla subacquea, disciplina nella quale raggiunge il ruolo di formatore e valutatore di istruttori ricoprendo incarichi di responsabilita’ in scuole e agenzie didattiche subacquee in Italia e all’ estero. Nel 1975 la prima rivoluzione: lascia la struttura nella quale lavorava pur di preparare una persona poliomielitica che desidera fare il corso da sub. Questa ed altre esperienze lo portano a pensare di fare quello che era allora impensabile in Italia: diffondere le attività subacquee per le persone con disabilità. A metà degli anni '80 promuove la nascita dell'Associazione Nazionale per le attività subacquee e natatorie per disabili Onlus e successivamente di HSA (Handicapped Scuba Association International) Italia, l' agenzia didattica internazionale per l'insegnamento della subacquea alle persone con diverse tipologie di disabilità fisica, visiva e intellettiva. In tanti anni di attività, ha sviluppato un infinità di eventi, molta formazione in Italia e all'estero, anche di numerosi Instructor Trainer e la costituzione di Training Facility HSA, arrivando a certificare oltre 10.000 fra istruttori e operatori HSA a vari livelli. La sua passione e la dedizione nel settore della subacquea per le persone con disabilità ha fatto si che migliaia di sub disabili abbiano potuto godere appieno delle meraviglie del mare.

Motivazione

Per avere regalato libertà perdute a migliaia di sub HSA che si immergono in tutto il mondo. Per aver formato subacquei appassionati che lasciano a terra la sedia a rotelle per volare senza peso nelle meraviglie del mondo sommerso Trofeo del Mare 2024 ad Aldo Torti.

Francesca Santoro

Oceonografa, responsabile delle attività di educazione all’Oceano per la Commissione Oceanografica intergovernativa IOC dell’Unesco.

Curriculum

E’ tra le 110 donne della mostra Straordinarie a Milano. Una raccolta di ritratti e voci di donne italiane che con il loro percorso professionale testimoniano la possibilità di affermare e realizzare le proprie aspirazioni e progettualità. Nominata ambasciatrice del MIT Technology Review nel 2019 è inclusa nella lista di 100 donne che stanno cambiando il mondo. Oceonografa, responsabile delle attività di educazione all’Oceano per la Commissione Oceanografica intergovernativa IOC dell’Unesco. “ Il mare è vita e non c’è niente che mi faccia stare meglio – afferma – mi basta anche solo guardarlo da una spiaggia. Cito spesso Neruda quando afferma “ ho bisogno del mare perché mi insegna “. Il mare ci insegna tantissime cose: che non ci sono confini, l’oce3ano è uno straordinario esempio di libertà, di movimento, di interconnessione, è un grande unificatore ed uno straordinario esempio dal quale ricavare corretti atteggiamenti sociali. Per la sua salvaguardia occorre trovare soluzioni basate sulla natura, osservare ed assecondare i processi naturali.

Motivazione

Per averci regalato il racconto di libertà ed inclusione del Mare, per il suo instancabile ed appassionato impegno a favore della sua tutela e salvaguardia, per la profonda opera di divulgazione in particolare tra i più giovani, vera via per la costruzione di un rapporto consapevole di conoscenza e rispetto del pianeta blu, per aver respirato la immensa lezione del Mare….

Camilla Colucci

Co-Founder & CEO of Circularity

Curriculum

Pur giovanissima ha già vissuto tre vite: è nata a Napoli, cresciuta a Roma ed adesso sviluppa Circularity a Milano. Padre industriale, nel settore del recupero dei materiali e delle energie rinnovabili, madre geologa, ha una laurea in psicologia ed un grande amore Wanderlust Kampf che ha domato lei stessa, a testimonianza della sua grande passione per l’equitazione. “ L’equitazione mi ha insegnato il valore del sacrificio e della sconfitta, mi ha insegnato ad assumermi le mie responsabilità ed a sfruttare la rabbia e la paura per trovare il coraggio di costruire con nuova forza.” Ha fondato Circularity nel 2018, la prima piattaforma tecnologica di collaborazione peer to peer che integra, in un sistema completo, tutti gli attori coinvolti in un’economia circolare per scambiare materiali da riutilizzare nei processi di produzione, tracciare e rendere trasparenti i flussi della materia. Obiettivo prioritario: accompagnare le imprese nel processo di transizione verso modelli e processi di produzione e consumo circolari, innescando un positivo cambiamento di mentalità che permette di considerare i rifiuti come valore potenziale e non più come costo.

Motivazione

Per averci aperto orizzonti di fresca innovazione orientati verso un futuro rispettoso dei temi ambientali. Per aver mostrato il coraggio delle idee nella ideazione e realizzazione di Circularity, emblematica realtà di un cammino possibile in termini di tutela ambientale, capace di trasformare le problematiche legate alla produzione dei rifiuti in straordinarie occasioni di crescita e sviluppo sostenibile.

Equipaggio elicottero PH139

Per il salvataggio di due migranti in imminente pericolo di vita a bordo di una unità in navigazione nel canale di Sicilia.

Curriculum

L'azione più alta ed assoluta della gente di mare è prestare soccorso. Sempre. A tutti coloro che si trovano in situazioni di pericolo. Noi del Trofeo del Mare raccontiamo sempre di gesti solidali compiuti anche mettendo in pericolo la propria vita. In questo macro scenario di umanità, gli uomini e le donne della Guardia Costiera occupano un ruolo specialissimo. Il 13 Marzo 2024, nel Canale di Sicilia, l'equipaggio dell'elicottero PH139, della base aeromobili di Catania, ha mostrato elevata perizia marinaresca e spiccata professionalità evacuando con la barella di soccorso ed in un'unica sortita,due malcapitati che si trovavano in imminente pericolo di vita. L'operazione ha consentito l'immediato soccorso del personale medico per le cure necessarie. Ed ha come sempre suscitato l'ammirazione ed il riconoscimento delle Istituzioni e della collettività. Questo i nomi dei protagonisti: Angelo Schembri, Comandante del velivolo; Daniele Cavallaro, 2° pilota; Luca Di Blasi, aerosoccorritore marittimo; Ermanno Tagliaferri, Capo velivolo; Roberto Vella, Operatore di volo; Alessandro Trainito, Medico Cisom.

Motivazione

Per averci donato il profumo della solidarietà. Per averci mostrato il valore dell'umanità che costruisce civiltà e cammino valoriale Per vivere una vita al servizio dell'umanità

CNR

Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino

Curriculum

L’IAS, Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino del CNR è composto da diverse sedi e gruppi di ricerca multidisciplinari che hanno permesso di caratterizzare lo stesso, dedicando allo studio della sostenibilità delle interazioni nell’interfaccia tra Antroposfera ed Ecosfera in ambiente marino, una delle sfide scientifiche maggiormente stimolanti e significative dell’era geologica appena iniziata: l’Antropocene, in cui l’attività dell’uomo è diventata la principale causa delle alterazioni ambientali del pianeta. Con le loro ricerche viene proposta una riflessione ad ampio spettro sul ruolo della ricerca nel progresso scientifico e civile e sul futuro del pianeta e dell’umanità. In particolare il CNR IAS – S.S. di Capo Granitola, nella sua struttura museale permanente dedicata alla biodiversità marina, dal 2015 ad oggi ha promosso la partecipazione di oltre 6000 studenti delle scuole di ogni ordine e grado in eventi di formazione ed educazione ambientale, facendo “ toccare con mano “ la professione dello scienziato.

Motivazione

Ai tecnici, tecnologi e ricercatori di CNR IAS – S.S. di Capo Granitola per essersi spesi con professionalità e dedizione, donandoci la passione del loro lavoro di ricerca a favore della costruzione di nuove e corrette consapevolezze nei giovani, che formano con instancabile disponibilità, avendo come faro il progresso scientifico ed umano, nel cammino della civiltà e del futuro del pianeta.

Lega Navale Italiana

Ente pubblico non economico che promuove la cultura marittima, la formazione nautica e l'inclusione sociale.

Curriculum

La Lega Navale Italiana (LNI), fondata a La Spezia nel 1897, è un ente pubblico non economico con base associativa, supervisionato dal Ministero della Difesa e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La LNI promuove la cultura marittima, le tradizioni marinaresche, la formazione nautica, gli sport acquatici, la protezione dell’ambiente marino e delle acque interne, e l’inclusione sociale, con particolare attenzione ai giovani, alle persone con disabilità e a chi si trova in condizioni di svantaggio sociale ed economico. Con oltre 56.000 soci, la LNI è presente su tutto il territorio nazionale con 256 strutture periferiche. L’associazione non riceve fondi pubblici e si finanzia grazie ai contributi dei soci. Le otto "barche della Legalità", confiscate alla criminalità organizzata e affidate alla LNI, sono state dedicate a vittime di mafia o terrorismo:
  • Lion, alla sezione di Sant’Agata di Militello, dedicata al sindacalista Placido Rizzotto;
  • Our Dream, alla sezione di Palermo, dedicata ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino;
  • Eros, alla sezione di Ostia, dedicata al politico Piersanti Mattarella;
  • Spyros, alla sezione di Fiumicino, dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa;
  • Eva, alla sezione di Reggio Calabria, dedicata all’ufficiale Natale De Grazia;
  • Stubborn, alla sezione di Aci Trezza, dedicata al giornalista Pippo Fava;
  • Lighea, alla sezione di Brucoli-Augusta, dedicata al giornalista Peppino Impastato;
  • Lady Marianna, alla sezione di Riposto, dedicata alla magistrata Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

Motivazione

Per avere condotto i giovani a solcare il “Mare di Legalità”, diffondendo la cultura marittima, promuovendo lo sport e la formazione nautica, l’inclusione sociale e la protezione ambientale. E per avere diffuso i principi di legalità riportando sulla giusta rotta barche a vela confiscate alla criminalità organizzata e affidate alla Lega Navale Italiana educando i giovani ai valori della legalità e del rispetto delle regole.

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