Aderente al Movimento Culturale V. Brancatì di Scicli (Rg), amico di Sciascia e di Bufalino. I luoghi dove Guccione abita e lavora sono la campagna siciliana tra Rosolini e Modica, e l’azzurro Mar Mediterraneo, che ” dalle infinite mutevolissime luci sale verso un orizzonte sovente velato di foschie verdastre o rosate “. La critica unanimamente l’ha definito il pittore delle linee della terra e del mare: le linee del mare, ” percorso dai segni diafani delle correnti “, sono state sempre scrutate da osservatorio del suo ex- studio di Cava d’Aliga, le linee della terra hanno trovato il motivo nella collina che si leva dopo Ragusa Ibla. I temi i quasi sempre presenti nell’intero corso della sua cinquantennale produzione pittorica, sono le marine, la campagna iblea e gli scorci d’esterni, ma c’è da dire che elemento primario dell’opera di Guccione sono il colore, l’inconfondibile azzurro del mare di Sicilia, e soprattutto la luce, “che lascia sopravvivere i colori”.